Walkie Talkie per arrampicata ed escursioni in montagna: i nostri consigli
Se pratichi arrampicata o fai escursioni in montagna conosci molto bene il senso di libertà e immersione totale nella natura che questi sport regalano. Molti scelgono di praticare attività outdoor non solo perché sono appassionati di sport estremi, ma perché prima di tutto amano la montagna e la natura. Trovarsi su una parete rocciosa o sulla cima di una vetta ti permette di vivere un distacco totale con l’ambiente urbano e ritrovare in questo modo un senso di pace e talvolta soddisfazione, senza uguali.
Come tutti gli sport outdoor che implichino uno sforzo fisico importante e l’isolamento in luoghi remoti, anche la scalata e l’escursionismo portano con sé alcuni fattori di rischio che vanno da possibili infortuni o ad incidenti durante il percorso: ci sta, fa parte del gioco.
Quello che in questi casi può fare la differenza è avere con sé strumenti di comunicazione che ti permettano di restare in contatto anche nelle situazioni più complesse.
Uno smartphone ad esempio non è sufficiente perchè potresti avere problemi di rete e soprattutto, difficilmente potrai liberare entrambe le mani per comporre un numero (che sia di emergenza o dei tuoi compagni di avventura).
Servono quindi strumenti di comunicazione leggeri, resistenti, affidabili e che ti permettano di avviare le comunicazioni con un solo tasto o addirittura senza dover cliccare nulla, come i walkie talkie!
Ecco quindi quali sono i modelli migliori per l’escursionismo o la scalata, consigliati anche da Fabio Passi (@passidifotografia), fotografo, escursionista e appassionato di alpinismo invernale.
I Walkie-Talkie che non possono mancare nel tuo kit
Metti da parte lo smartphone (che da un lato è un bene così pratichi un sano digital detox), quello che devi portare con te in montagna è un walkie-talkie.
I walkie-talkie sono ricetrasmittenti che ti permettono di comunicare anche in zone remote senza rete cellulare, con altre persone, fino ad un raggio di 12 km.
Questo ti permette di restare sempre in contatto con i tuoi compagni di avventura o addirittura di restare in contatto con altre persone a valle che possono soccorrerti in caso di emergenza.
I walkie-talkie oltre ad essere strumenti fondamentali per ridurre i fattori di rischio, ti permettono di comunicare con i tuoi compagni di scalata anche se siete in parti diverse della parete e questo rende l’esperienza più divertente.
Analogamente, se sei una guida alpina e porti con te gruppi per insegnare a scalare (o a fare le ferrate), utilizzare i walkie-talkie in gruppo ti facilita il lavoro perchè ti permette di comunicare con tutti in modo semplice, veloce e immediato, senza perdere nessuno.
I walkie-talkie sono semplici da utilizzare, basta premere il pulsante PTT (push to talk) per avviare le comunicazioni. Alcuni modelli hanno integrata anche la modalità VOX che permette una comunicazione hands-free, senza dover premere alcun pulsante.
Ma quali walkie-talkie scegliere?
Walkie Talkie per escursionismo
Se pratichi escursionismo, il modello ideale è il Midland G13 che ti permette di collegarti al canale speciale Rete Radio Montana per segnalare le emergenze, ha un grado di resistenza all’acqua IPX4, un’autonomia di utilizzo fino a 40 ore, la modalità VOX che ti permette di parlare senza premere alcun pulsante e una robustezza senza eguali.
Fabio Passi utilizza il suo G13 per le escursioni in montagna da anni e condividendo con noi la sua esperienza ha fatto un esempio concreto di come la ricetrasmittente fosse performante a livello di portata durante i suoi trekking. Infatti durante un’escursione sul Monte Viglio (Monti Cantari, Lazio) ha ricevuto segnale dal Terminillo (Monti Reatini, Lazio) e i due distano un centinaio di km.
Walkie Talkie per arrampicata
Sono invece diverse le esigenze quando si pratica arrampicata, perché oltre ad avere ottime performance e affidabilità, serve anche leggerezza e poco ingombro.
Immagina di trovarti su una parete con:
zaino
guanti
piccozze
corde
tutta l’attrezzatura alpinistica attaccata all’imbrago
L’ideale è avere con sé uno strumento maneggevole, di facile utilizzo anche nel periodo invernale e il Midland XT30 risponde a queste caratteristiche.
Ha una portata fino a 6 km, quindi ideale per coordinarsi con il proprio team durante le scalate, ha un’autonomia fino a 5 ore e si può ricaricare tramite USB, ha la funzione VOX quindi permette una comunicazione hand-free (fondamentale quando si tratta di climbing) e pesa soltanto 75 grammi, questo la rende una delle ricetrasmittenti più leggere della gamma Midland.
Altri accessori per le attività outdoor
Come anticipato, i walkie-talkie sono essenziali, ma potrebbero esserti utili altri accessori durante le tue sessioni di scalata o di escursionismo, come le radio di emergenza.
Nel kit EK35, oltre alle coperte termiche e alle ricetrasmittenti, hai anche la radio e powerbank ER300 (con cui puoi ricaricare i tuoi walkie talkie), uno strumento multifunzione dotato di ricevitore AM/FM, richiamo a ultrasuoni per cani (in caso di ricerca e soccorso), torcia a LED e la funzione SOS codice Morse.
Può essere ricaricato in 3 modi:
tramite dinamo
con pannello solare
con batterie ricaricabili.
La radio di emergenza ER200 invece è sempre dotata di ricevitore AM/FM ed è ricaricabile nei 3 modi di ER300.
Infine c’è la radio ER250 che, oltre alle funzionalità ER200, ha la funzione Bluetooth che permette di riprodurre l’audio dei dispositivi collegati.
Infine, abbiamo chiesto un ultimo consiglio a Fabio Passi da condividere con tutti gli appassionati di attività outdoor:
“Non uscire mai senza walkie talkie. Non ne vale soltanto della propria sicurezza, ma anche di quella altrui. Un walkie talkie deve essere ergonomico, pratico nell’utilizzo, funzionale rispetto all’attività praticata e ovviamente deve avere una buona ricezione sia in entrata sia in uscita per poter comunicare con i propri compagni di avventura in ogni situazione e condizione meteorologica. Ovviamente è importante anche l’autonomia (durata e longevità della batteria).”
Fabio Passi è fotografo e appassionato di sport montani. È nato a Roma e nella vita ha praticato diversi sport, tra cui calcio, baseball e motociclismo.
Il suo amore per la montagna nasce dalla passione per la fotografia: ha iniziato infatti a frequentarla per immortalare gli animali selvatici nel loro habitat naturale, ma con il
tempo ha avuto sempre più interesse per le attività sportive, prima l’escursionismo, poi l’alpinismo invernale.
Se vuoi scoprire l’esperienza anche di altre persone che negli anni hanno scelto di affidarsi a Midland, puoi leggere le Midland Stories.
Non ti resta che preparare l’attrezzatura e non dimenticare i tuoi Walkie Talkie!