Strade inesplorate: in viaggio con Duka Rider
Hey Midland Biker! Vogliamo iniziare il nuovo anno presentandovi Andrea, new entry tra gli ambassador Midland! Andrea, in arte DukaRider, ama viaggiare su due ruote e scoprire continuamente luoghi e strade inesplorate.
Ciao Andrea, grazie innanzitutto di averci concesso questa intervista! Partiamo dal tuo nickname: chi si nasconde dietro @dukarider27 e da dove nasce questo nome?
Ciao Midland!! Dietro Andrea si nasconde un ragazzo di 28 anni che ama viaggiare su due ruote ed è alla ricerca di emozioni forti.
Per quanto riguarda "Dukarider", togliendo il Rider che è stato inserito unicamente per far capire a chi lo legge qual è la mia passione, il Duka risale a tanti tanti anni fa e non è legato, come in molti pensano, alla "DUKE" moto.
Quando ero piccolo i miei nonni presero un Husky e tra me e lui si creò un rapporto unico, penso forse irripetibile per me. Nonostante non vivesse con me, quando andavo a passare le vacanze o i weekend con i nonni, lui non si staccava mai. Mi ricordo ancora quando si nascondeva sotto le coperte con me.
Il suo nome era Duk e dato che mia nonna Mariska mi diceva sempre, ridendo, che i miei modi erano grezzi come quelli di un Duca mi è venuto spontaneo unire le due cose mettendoci una K.
Quando e come nasce la tua passione per le due ruote?
La passione per le due ruote nasce sempre grazie ai nonni, o meglio al nonno Giorgio, quando decise a 12 anni di farmi guidare in montagna il suo 125cc a marce degli anni ‘50, ovviamente di nascosto dalla nonna. Lui aveva una forte passione per le moto e le auto d'epoca.
Guardando il tuo profilo si può notare che ami molto viaggiare ed esplorare nuove strade.. quali sono le tue mete e i tuoi viaggi preferiti?
In realtà ho scoperto che l'importante è viaggiare, non importa dove o quando, perché scoprire nuove strade, paesaggi, città è sempre un arricchimento culturale. La mia speranza è quella di riuscire un giorno a trovare un impiego che possa consentirmi di girare il mondo.
Come nasce la tua passione per gli interfoni e cosa ti ha spinto a scegliere i prodotti Midland?
Iniziando a fare giornate intere in moto con la mia compagna, mi sono reso conto che non riuscire a condividere con lei le mie emozioni era abbastanza frustrante, quindi ho cercato degli interfoni.
Sono del parere che gli apparecchi elettronici, il cui utilizzo viene sempre sottoposto alle intemperie, debbano essere di qualità e non si possa pensare al risparmio.
Ricercando la qualità in senso assoluto ho trovato i miei Btx Pro e sinceramente non mi hanno mai dato un problema. Hanno preso tanta di quell'acqua soprattutto in Norvegia eppure hanno sempre funzionato come dei muli.
Quale prodotto Midland credi ogni motociclista debba avere sempre con sé?
Sicuramente gli interfoni perchè, oltre a conversare con i compagni di viaggio, ti permettono di ascoltare la musica, cosa che durante i noiosi tratti autostradali o notturni aiuta a tenerti sveglio.
Altra cosa da non sottovalutare è la possibilità di collegare gli interfoni al navigatore. Si sa che in moto il polso chiama ed ogni tanto in strada si eccede: collegando l'interfono al navigatore, questo riesce a segnalare in anticipo “i nostri amici” Velox, così la patente e il portafogli ringraziano.
Ok Andrea, ultima domanda poi ti lasciamo tornare dalla tua moto! In che modo Midland ti aiuta a vivere il tuo Biker Dream?
Vi ho raccontato dei miei progetti futuri e mi avete inviato il materiale perfetto per aiutarmi a portarli a termine nel migliore dei modi. Spero quindi di riuscire a far capire a chi mi segue che avere del materiale di qualità aiuta a vivere al meglio la nostra passione.
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