Nasce il Midland Museum, 65 anni di storie ed emozioni

12 settembre 2024
museo

Non si può guardare al futuro, senza tenere un occhio ancorato al passato. 

La nostra storia si può riassumere brevemente in questo concetto: ogni innovazione tecnologica che abbiamo lanciato sul mercato guardava al futuro delle comunicazioni in movimento, ma teneva i piedi ben ancorati al passato. Perché è dal passato che abbiamo imparato le lezioni più importanti ed è dal passato che abbiamo acquisito tutta la nostra esperienza. 

L’Alan Sessantotto e l’Alan Quarantotto hanno fatto la storia creando un neologismo nella lingua italiana parlata e diventando i mitici baracchini. L’Alan K33, l’Alan 42 e l’Alan 434 hanno aperto la strada ai walkie talkie che utilizziamo oggi e da queste innovazioni tecnologiche ne sono nate altre e altre ancora, che ci hanno portato poi a creare il primo interfono moto a moto e oggi anche le action cam. 

Se non fossimo partiti da un piccolo garage di Kansas City nel 1959 collezionando passo dopo passo nuove scoperte, nuovi brevetti e innovazioni, oggi Midland non sarebbe il marchio che tutti gli appassionati di comunicazioni in movimento conoscono e in cui si riconoscono. 

In tutti questi anni, oltre alla milestones raggiunte con i nostri prodotti, abbiamo lavorato per creare le vostre storie, perché non si tratta solo di prodotti tecnologici, ma di compagni di viaggio, con i quali tutti voi avete collezionato importanti ricordi. 

C’è chi ad esempio ha conosciuto la sua futura moglie con un “brecco, brecco” detto al microfono dell’Alan Quarantotto. C’è chi invece ha trovato nuovi amici con cui scambiare due parole mentre era in viaggio o nei momenti di solitudine, come durante la pandemia da Covid-19 in cui tantissimi di voi hanno rispolverato i propri baracchini riscoprendo il piacere della comunicazione analogica

C’è chi personalizzava il proprio baracchino insieme al padre e chi continua a collezionare ricordi con i propri viaggi in moto, condividendo ogni curva in tempo reale con gli amici o partner. 

Se c’è una cosa che abbiamo imparato in oltre 65 anni di storia è che alcuni dei prodotti più iconici nati in casa Midland non sono stati solo uno strumento di lavoro, ma sono diventati parte della cultura di quegli anni e sono arrivati a noi oggi, come oggetti senza tempo. 

Non è un caso infatti che il mitico Alan Quarantotto sia tornato con un’edizione limitata nel 2024 e che l’Alan 42 sia ancora oggi il CB portatile per eccellenza e un best seller. 

Le esigenze cambiano negli anni certo, ma quando qualcosa funziona e diventa parte integrante della quotidianità, ecco che perde le vesti del semplice oggetto e diventa un’icona.

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Il Museo di Midland

Con questa idea nasce il Midland Museum dedicato alla storia del brand e ai prodotti iconici e storici di Midland. 

Un viaggio che inizia nel 1959 da quella cantina di Kansas City e arriva ai giorni nostri, senza però un traguardo finale, perché è ancora tutto da scrivere. 

Nel museo è possibile conoscere i prodotti e le milestone che hanno segnato la storia di Midland attraverso foto d’archivio, video, interviste e documentari che ne svelano i retroscena e il loro impatto sul settore tecnologico e delle comunicazioni, oltre che sulla cultura di quegli anni. 

Per ogni prodotto una storia e per ogni storia, le vostre storie, perché i prodotti Midland che sono diventati iconici, lo sono diventati anche grazie a voi e all’utilizzo che ne avete fatto nel tempo. 

Il museo di Midland diventa interattivo raccogliendo le “Midland Stories” cioè le vostre storie e i vostri ricordi, legati ad uno o più prodotti Midland. In questo modo possiamo costruire la mappa delle Midland Stories e continuare a scrivere insieme la nostra storia. 

VISITA IL MIDLAND MUSEUM