Midland Stories: Episodio #3

In questi mesi abbiamo raccolto tantissime storie che avete scelto di condividere con noi, per raccontarci i vostri ricordi insieme ai prodotti Midland. Sapere di essere al vostro fianco nei momenti più importanti e nei ricordi più belli delle vostre vite, ci rende particolarmente orgogliosi, e ci permette di mantenere un solido legame con le nostre radici, senza le quali non potremmo immaginare il futuro che stiamo costruendo.
Allora continuiamo insieme questo viaggio nel passato attraverso le Midland Stories. Se ti sei perso i precedenti episodi, li puoi recuperare sul nostro blog!
In questa terza puntata scopriamo insieme le storie di Massimo, Ramón e Stefano.
Massimo, l’amore passa per un traliccio
È il 1979 e Massimo, allora sedicenne, porta finalmente a casa l’ambito CB Midland 2001 AM/FM. Ci monta un’antenna GP Mantova e un cavo RG8. Massimo abita all’EUR, ma quando avvia le comunicazioni con il suo CB scopre presto di riuscire a comunicare con altri radioamatori di Frascati, sui Castelli Romani.
Dall’EUR a Frascati ci sono appena 26 km, sembrano pochi ma per un ragazzino degli anni ‘70 era come parlare con la Sicilia.
Dopo qualche tempo Massimo scopre che nel palazzo di fianco al suo c’è un altro appassionato di radiocomunicazioni, lo scopre perché lo vede installare un traliccio e lo riconosce: è il padre di una sua amica.
Quella stessa amica che oggi è diventata sua moglie: è un caso che sia scattata la scintilla? Noi non crediamo!
Oggi Massimo continua ad essere un convinto radioamatore della community Midland con i suoi Alan 48 e Alan 68.

Ramón, non c’è montagna senza Midland
Tutto nasce dalla passione per le avventure outdoor e in particolare per la montagna. Ramón frequenta le vette da anni e ha imparato che un buon equipaggiamento con strumenti affidabili fa la differenza tra una buona avventura e un momento negativo evitabile.
Così, dopo anni di escursioni, è arrivato finalmente il momento tanto atteso: l’acquisto del suo primo walkie talkie Midland, l’XT70, consigliato da alcuni amici alpinisti.
Quella di Ramón non è stata una scelta d’impulso, ma ben ponderata in seguito a ricerche, confronti e pareri di altri appassionati di outdoor. Sono state le caratteristiche tecniche dell’XT70 a fare la differenza (ma non solo) tra cui la portata fino a 12 km, la versatilità di funzionamento sia con batteria ricaricabile che con batterie alcaline, un’ottima autonomia e la possibilità di ricaricarlo con un supporto da tavolo o tramite cavo USB. Il design robusto e funzionale lo ha reso ancora più adatto alle sue avventure.
Dicevamo, non solo le caratteristiche tecniche, perché per Ramón “Ciò che mi entusiasma di più, tuttavia, è che Midland per me simboleggia molto di più di una semplice apparecchiatura di comunicazione. Ho sempre considerato i loro prodotti come lo standard di eccellenza nella loro categoria, un punto di riferimento che unisce tradizione e innovazione.”
Un nuovo compagno di viaggio e avventure che ti guarda le spalle e ti fa sentire sicuro mentre sali in quota: quando progettiamo i prodotti Midland ci immaginiamo esattamente questo e siamo certi che Ramón e il suo XT70 faranno tantissima strada insieme!
Stefano, galeotta fu la vacanza nel ‘70 a Cesenatico
Negli anni ‘70 le vacanze estive a Cesenatico erano più che un semplice momento di relax: erano l’avventura dell’anno, soprattutto per un ragazzo poco più che diciottenne.
L’estate sulla Riviera Romagnola aveva quel sapore degli amori impossibili, delle serate con gli amici sulle note di In the Summertime di Mungo Jerry e dei giri in Lambretta all’imbrunire. Stefano è di Roma e sceglie come tanti altri ragazzi della sua età di passare l’estate del 1970 a Cesenatico, insieme alla sua fidanzata dell’epoca, che però stava con la famiglia a Cervia. Quindi di sera è da solo in albergo in una stanza all’ultimo piano che guarda il mare e davanti a sé ha solamente le coste della Jugoslavia. Stefano però non è andato a Cesenatico solo per trascorrere le sue vacanze estive, ma ha un piano: andare a San Marino per acquistare il mitico “mattone”, la ricetrasmittente Midland 5Watt. Ha faticato tutto l’anno per mettere da parte i soldi, che però non bastano per prendere anche la custodia, ma poco importa.
Stefano ricorda ancora l’emozione di quelle serate estive sul balcone dell’hotel di Cesenatico, in cui cercava persone in frequenza e una volta, gli rispose addirittura un signore dalla Jugoslavia.
Il suo sogno era mettere una ground plane sul tetto di casa, una volta rientrato a Roma, ma il padre non glielo ha mai permesso. Da quella fatidica estate del 1970, Stefano ha continuato ad utilizzare il suo “mattone” per chiacchierare con gli amici di quartiere.
Da lì è nata la passione per la radio che lo ha portato a diventare anche un collezionista di riviste di elettronica, come l’intera collezione di Nuova Elettronica, Sistema Pratico e Sperimentare.
Per Stefano, Midland è semplicemente un sogno diventato realtà dopo anni di attesa.

E tu, hai una storia personale legata ad un prodotto Midland? Puoi condividerla con noi con un testo scritto, con un video o con un audio! Invia una email a [email protected]!